Il giorno 29 marzo 2012 il Consiglio Comunale approva il nuovo “Regolamento in materia di prestazione di servizi aggiuntivi, resi dalla Polizia Locale di Napoli”. L’art. 1 del regolamento, approvato a maggioranza, recita così:
“Gli organizzatori privati di eventi o manifestazioni, anche a carattere commerciale o a fini di lucro, che si svolgono sul territorio della città di Napoli e che comportano ricadute apprezzabili sul sistema della mobilità, della viabilità, nonché della sicurezza urbana, ricadute tali da comportare necessariamente l’impiego di personale e/o di mezzi del corpo della polizia municipale, devono versare un corrispettivo per la prestazione resa dagli appartenenti al Corpo ai sensi del presente regolamento. La prestazione di servizi aggiuntivi da parte del Corpo della Polizia Municipale su richiesta di privati è subordinata al pagamento di un corrispettivo secondo le disposizioni del presente regolamento”.
Nel testo dell’ordinanza approvata, si legge ancora che “secondo il disposto dell’art. 41 della Costituzione, l’iniziativa economica privata non può svolgersi in contrasto con l’utilità sociale o in modo da recare danno alla sicurezza oltre che alla libertà e alla dignità umana”.
Concludiamo aggiungendo che, sempre nell’ordinanza, è scritto testualmente che “per monitorare la corretta efficacia del Regolamento, al termine di un periodo di 8 mesi dall’entrata in vigore, l’Assessore alla Sicurezza fornirà al Consiglio Comunale una relazione dettagliata in cui verranno indicate tutte le richieste pervenute di servizi aggiuntivi, precisando quali sono state accolte e motivando quelle diniegate, precisando per ognuna di quelle accolte l’entità dei corrispettivi incassati e la tipologia di servizio offerto, evidenziando quelle per cui è stato previsto l’esonero”.
Occorre ora una piccola premessa. A partire dal 29 marzo 2012, il Napoli ha giocato un numero elevatissimo di partite di calcio allo Stadio San Paolo. Per quanto a nostra conoscenza, per ogni partita sono stati impiegati ben 120 Vigili Urbani (dunque sottratti ad altre imprescindibili mansioni) con corresponsione di straordinario. Ci chiediamo: le partite del Napoli devono essere considerate come eventi organizzati da privati? A nostro avviso, non c’è alcun dubbio in proposito: l’incasso delle partite va interamente nelle casse di de Laurentiis. Inutile quindi tentare una patetica difesa sostenendo che si tratta di eventi pubblici.
Aggiungiamo alle partite del Napoli anche i tre concerti PRIVATI svolti a Piazza Plebiscito (Ligabue, Laura Pausini e Bruce Springsteen), per i quali egualmente è stato svolto un servizio straordinario da parte dei Vigili Urbani.
Va sottolineato a questo punto che, per quanto risulta dalla delibera, sembrerebbe che il sindaco de Magistris si fosse allontanato PRIMA della votazione finale, dunque non fosse presente.
Andiamo avanti con alcune specifiche domande:
– la SS Calcio Napoli ha pagato per lo svolgimento di questo servizio straordinario svolto dai Vigili Urbani?
– se ha pagato, quanto ha pagato? E quando? Stiamo parlando di un numero rilevante e ripetitivo di manifestazioni (le partite di calcio)
– gli organizzatori dei tre concerti citati hanno pagato? Se hanno pagato, quanto e quando?
– come previsto dal regolamento, l’Assessore alla Sicurezza ha fornito al Consiglio Comunale entro 8 mesi dall’entrata in vigore della delibera la richiesta relazione dettagliata?
– se sì, quando? Si può leggere?
– qualora il Comune non avesse incassato i previsti “corrispettivi per la prestazione”, che ammontano a cifre sicuramente di grande rilievo, chiediamo a qualche esperto di diritto amministrativo: è configurabile il danno erariale?
Certo, riflettendo a distanza, giova ricordare che il 15 settembre 2011 de Magistris approfittò della trasferta del Napoli a Manchester per un passaggio sull’aereo della squadra, per recarsi a Plymouth, dove siglò il devastante accordo con gli organizzatori dell’America’s Cup, sganciando dieci milioni di euro. E giova ricordare che, in seguito, la Jumbo Grandi Eventi fu il principale organizzatore delle regate ACWS che si tennero a Napoli nell’aprile 2012.
Sembra lecito per Cittadinanza Attiva in difesa di Napoli porsi qualche domanda.
20120329 DCC 5 Servizi aggiuntivi polizia locale
E questo è uno dei tanti articoli che riportarono il “passaggio” dato a de Magistris, insieme alla squadra, sull’aereo del Napoli diretto a Manchester
Sembra lecito porre molte domande. Ma, probabilmente, resteranno senza risposta. Meglio forse avviare qualche indagine, invece?
Mi pongo però due quesiti preliminari:
1- Il regolamento è retroattivo? Cioè, può applicarsi ad eventi precedenti? Oppure ne era già in vigore un altro che prevedeva esborsi dagli organizzatori di eventi?
2- E’ lecito far pagare senza concordare il servizio? Cioè, il Comune di Napoli non brilla certo per organizzazione ed efficienza. Forse impiega più ore-uomo del necessario, perché manca di dotazioni adatte e di buona organizzazione. E quindi gli organizzatori potrebbero contestare i conti del Comune. Sarà interessante da vedere…