Abbinare i tesori culturali di Napoli con le sue prelibatezze gastronomiche è garanzia di sicuro successo.
Ed è quanto ha saputo fare ancora una volta Pietro Treccagnoli, con il suo ennesimo “flash mob” proclamato su Facebook. Dopo il pizza mob, dopo la sfogliatella mob, dopo il Marotta mob, ecco stamattina il pere e musso mob. Un gruppo di cultori del bello si è ritrovato alle 11 dinanzi alla meravigliosa Chiesa di S. Anna dei Lombardi, in Piazza Monteoliveto, alle spalle della Caserma Pastrengo di Piazza Carità. All’interno, oltre a numerosi dipinti di splendida fattura, si trova l’ex refettorio affrescato da Giorgio Vasari. Fortuna ha voluto che Stefano, l’appassionato e simpaticamente “napoletanissimo” custode del sito, ha fornito ai presenti (poco meno di un centinaio) una sintetica ma straordinariamente competente e profonda descrizione del luogo, dedicando tre quarti d’ora a descrivere le tre arcate (Religione, Eternità e Fede), gli affreschi, il criterio con cui sono stati dipinti, il loro significato, ed altro ancora. Auguriamo a chiunque vorrà visitare questo spettacolare tesoro la stessa nostra fortuna di incontrare Stefano e di “assicurarselo”.
Dopo la visita, il gruppo si è diretto verso la Pignasecca, dove si è diviso in due tronconi per gustare dal vivo il per’e musso.
Notati, tra i tanti, oltre a Pietro ed alla sua gentile signora Imma, l’Avv. Vittorio Alongi con la moglie Laura, Giovanni D’Elia, Massimo Giarraffa e signora, Mena Ciocia, Patrizia Giordano, Eleonora Rossi Bussola, Giulia Roberti, Giuseppe Palumbo, Raffaele Difenza, Francesco Russo, Raffaele Abbate, Romano Marino, Fiorella Amendola, Luigi de Filippis, Domenico Cacciapuoti, Claudia Pizzo, Valeria Russo, Lucio Mauro e l’avv. Gennaro de Falco di Cittadinanza Attiva in difesa di Napoli.
Questo è l’ironico e intelligente resoconto di Pietro Treccagnoli
Questo Articolo è stato visualizzato 1.300 volte