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LA CASA DI VETRO OPACO

LA CASA DI VETRO OPACO

ALPI Associazione Lotta alle Piccole Illegalità (Manfredi Nappi), Cittadinanza Attiva in difesa di Napoli (Lucio Mauro) e Progetto Napoli (Antonella Pane e Bona Mustilli) in data 27 febbraio 2014 hanno promosso una conferenza stampa per riferire ai napoletani quanto sta emergendo dal loro continuo lavoro di scavo tra le carte amministrative. I documenti chiave sono molti ed importanti:
– 28 delibere approvate dalla Giunta Comunale il 13 agosto 2013, mentre mezza città era in ferie, tra cui alcune davvero interessanti: la 627 con oltre 40 milioni di euro per il sito Unesco (di cui 30 dedicati alla viabilità che ci mettono in allarme), la 633 su Napoli Sociale, la 642 sul Piano Urbanistico per la Mostra d’Oltremare, la 643 sull’ex Asilo Filangieri, ma soprattutto la 637 sulle linee guida per il Lungomare che abbiamo già commentato in un altro articolo su questo sito;
– una lunga serie di scambi epistolari tra l’Ansaldo e il Comune, da cui emerge l’aggravio di costi (circa 4 milioni di euro) per i ritardi dei lavori e i maggiori oneri sostenuti per la costruzione di quella specie di autostrada che costeggia la Villa Comunale nonché oltre 3 mesi di ritardo per la consegna della linea 6; il tutto a causa dell’ossessione di de Magistris verso la pedonalizzazione di Via Caracciolo;
– un’interessantissima relazione del 14 febbraio 2014 della Direzione generale per i beni culturali della Campania che pone seri paletti ai progetti sulla riqualificazione della linea costiera da Largo Sermoneta al Molosiglio, passando per la paventata pedonalizzazione di Via Caracciolo, Via Partenope e Via Nazario Sauro; il tutto curato dall’architetto Carmine Piscopo, nella sconcertante duplice veste di curatore del progetto (in qualità di direttore del dipartimento universitario competente) e di assessore all’urbanistica (clicca qui per il parere MIBAC pag. 1pag. 2pag. 3 e pag. 4);
– una determina con cui il Capo di Gabinetto Attilio Auricchio autorizza la spesa di 500.000 euro per la “definizione dei rapporti tra gli organizzatori della Grande partenza del Giro d’Italia”, firmata curiosamente il 31 dicembre 2013, a otto mesi di distanza dall’evento e poche ore prima del lancio di 2014 lanterne cinesi nel cielo di Napoli per la notte di San Silvestro. Ci piacerebbe conoscere i motivi di tanto ritardo e di tanta presunta “riservatezza”.
Tutto questo materiale, ed anche altro, è stato messo a disposizione di chiunque voglia approfondirlo, a partire dagli organi di stampa, visto che la cittadinanza ne era pressoché completamente all’oscuro fino a ieri. Esso testimonia il disprezzo che l’Amministrazione nutre nei confronti della gente comune. Altro che “casa di vetro” come dichiarò de Magistris il 14 giugno 2011, a pochi giorni dall’insediamento suo e della sua Giunta (clicca qui per il video).
Abbiamo frattanto chiesto la documentazione allegata sia alla delibera di Giunta n° 627 sia alla n° 637. E chiediamo con fermezza che l’Assessore Piscopo illustri alla cittadinanza che cosa intendono fare sul lungomare. Le premesse non sono per niente felici, viste le intenzioni e viste le idee che de Magistris ha sulla struttura che verrà allestita per la Coppa Davis.

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